Ultimi Premi ricevuti

 

Ultimi premi ricevuti

·                   3° classificato al Concorso Argentario Caravaggio, col romanzo inedito Ho ripreso la morte, con la motivazione:

“Ho ripreso la morte di Marco Righetti si configura come un romanzo dalla trama persuasiva e oscura, lontano dalle convenzioni tradizionali, che si muove abilmente fra i generi del thriller e della detective story.

L’autore trascina in un mondo misterioso in cui l’Arte e il crimine si intrecciano, in un intricato labirinto di tensione e mistero. La narrazione si sviluppa attraverso sequenze mozzafiato, ciascuna delle quali costituisce il capitolo di una storia più ampia.

Il protagonista, il professore Gherardo Fanti, un esperto di storia dell’Arte, si trova improvvisamente in possesso di un pregiato quadro di Natura morta. Tuttavia questa scoperta si rivelerà non solo un’opportunità, ma darà inizio a una catena di eventi drammatici, e di morti misteriose che sveleranno una rete di segreti, inganni e intrighi collegati al mercato internazionale clandestino dell’arte e delle influenze mafiose.

Le indagini sono condotte da due marescialli, ciascuno con il proprio stile e le proprie intuizioni, fino alla risoluzione finale, in una corsa contro il tempo, colpi di scena, depistaggi e descrizioni di una natura inquietante, degne di palcoscenico mortale.

La scrittura, affilata e coinvolgente, rende ogni pagina densa di suspense, creando un’atmosfera intensa.

Opera avvincente, si distingue e sfida il lettore nella costruzione del puzzle e a risolvere progressivamente il mistero, offrendo allo stesso tempo una riflessione sulla complessità dell’ambiente trattato, e sulla cupidigia umana

In definitiva, una narrativa che merita senza dubbio la nostra unanime approvazione.”

 

·                     Premio Speciale Giuria al Concorso Giovane Holden, col racconto La barca in superficie (che aveva già ricevuto la segnalazione al Premio Metropoli di Torino), con la motivazione:

“Un tema ricorrente quello della violenza sulle donne, in questo caso l’atto più osceno di violenza, lo stupro effettuato dal padre sulla figlia. Interessante racconto che si muove tra passato e presente rilevando come l’essere stata figlia-amante imprima nel corpo e nella mente segni indelebili. L’oscillare fra autorità e sottomissione non lascia riferimenti, e va a determinare un presente che galleggia in superficie con incubi e paure che riaffiorano anche ad anni di distanza.”

 

·                   2° posto nel concorso Le Pietre di Anuaria con la pièce La vita che credevamo, con la motivazione: 

“Ciò che mostriamo è veramente quello che siamo? Partendo da un evento luttuoso che sconvolge la vita di una famiglia apparentemente felice l’autore, con evidente padronanza delle tempistiche teatrali, mette in crisi i rapporti tra i componenti di una famiglia medio borghese, costringendoli a prendere atto di realtà nascoste e imprevedibili”


·                   2° posto al concorso Maria Cumani Quasimodo, col racconto inedito Dopo ventidue c’è per sempre, indagine e spiraglio sulla vicenda agghiacciante di un parricida

·                     Segnalato allo Speciale Infanzia 2023, con la fiaba Il paese a forma di ‘q’, con la motivazione:

“Un racconto che dà libero sfogo alla fantasia. In stile rodariano, per la semplicità delle parole e la ricchezza del contenuto. In tutto questo il fantastico si mescola all’umorismo. Questo modo di scrivere promuove la creatività, la riflessione, l’azione e il sogno”


·                   2° posto al concorso Città di Cologna Spiaggia con la fiaba Come gocce

·                     3° posto al concorso La botteguccia delle favole con la fiaba Storia di re Agio e dei capricci di un prefisso

·                     Segnalato al Concorso Set Art con la silloge di narrativa umoristica Ma che storia è questa?

 

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Per un quadro globale delle mie fiabe e del rapporto con la scuola rimando al file SCUOLA E FIABE

per un’introduzione alle mie pièce rinvio al file TEATRO

per romanzi e racconti l’inquadramento generale è nella ‘Intervista – curriculum’, che rinvia poi alle cartelle relative ai singoli testi